Storia del PCI in Emilia- Romagna.Welfare, lavoro, cultura, autonomie (1945-1991)
Vi segnaliamo l'ultima pubblicazione "Storia del PCI in Emilia- Romagna.Welfare, lavoro, cultura, autonomie (1945-1991)" a cura di Carlo De Maria, Bologna University Press, 2022
Open Access Gold: https://buponline.com/.../storia-del-pci-in-emilia-romagna/
Frutto di un’imponente ricerca sulle fonti archivistiche, questo volume intende colmare un limite nella storiografia nazionale sul Partito comunista: la difficoltà a considerare e approfondire adeguatamente le espressioni territoriali. La storia del Pci emiliano-romagnolo mostra peculiarità molto nette in materia di valorizzazione delle autonomie di riflessione sulla forma-partito e di attitudine riformista. La spinta riformista del Pci emiliano-romagnolo visse il suo momento più intenso in corrispondenza del regionalismo dei primi anni Settanta, ma subì una battuta d’arresto nella seconda metà di quel decennio. Nella società della transizione post-fordista, il PCI si trovò di fronte una realtà sociale e politica molto diversa da quella che lo aveva portato alla precedente ascesa elettorale, ma anche il rapporto del Pci con la società post-industriale va analizzato in relazione alle dinamiche territoriali e la risposta del partito in Emilia-Romagna mostra spunti di particolare interesse, che vengono qui affrontati per la prima volta con una prospettiva storica.
Carlo De Maria è Professore Associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna. È coordinatore scientifico del progetto “Partecipare la democrazia: storia del Pci in Emilia-Romagna” e presidente dell’Associazione di ricerca storica Clionet.
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