Fondazione Duemila

Centro Studi e Ricerca sulla Cultura, la Formazione, l'Innovazione Politica e Amministrativa

XII edizione de La Notte Rossa a Bologna- Il programma

Torna La Notte Rossa a Bologna, dodicesima edizione, dal 18 al 20 ottobre 2024
Il programma completo delle iniziative, vi aspettiamo!

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programma la notte rossa 2024 A4 orizzontale

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Fratture e ricomposizioni della sinistra in Italia e in Francia

Vi segnaliamo l'iniziativa che si svolgerà mercoledì 18 settembre alle ore 20.30 presso la sede della Fondazione Duemila, dal titolo "Fratture e ricomposizioni della sinistra in Italia e in Francia".

Un incontro con Marc Lazar, Professore della Sciences Po di Parigi, Piero Ignazi, Politologo dell'Università di Bologna e Simona Lembi, Responsabile Segreteria PD Regionale con delega al lavoro.

lembi lazar ignazi

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Terminata la mostra I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer- Oltre 35.000 visitatori

COMUNICATO STAMPA

Oltre 35.000 visitatori, 6 libri firme raccolti e un entusiasmo crescente per la buona politica
Terminata la mostra I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer 
che ha animato
la Sala Mostre del Museo Civico Archeologico di Bologna questa estate,
rendendo evidente la voglia dei cittadini di approfondire la storia e la cultura politica.

Bologna, 29 agosto 2024 - Oltre 35.000 persone hanno visitato la mostra multimediale I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer che è stata ospitata a Bologna, presso il Museo Civico Archeologico, dall’11 giugno al 25 agosto 2024 con ingresso gratuito, dopo una prima tappa al Mattatoio di Roma lo scorso inverno, dove aveva registrato circa 65.000 ingressi. Grande la soddisfazione degli organizzatori Fondazione Duemila - Centro studi e ricerca sulla cultura, la formazione, l'innovazione politica e amministrativa, Centro studi e ricerche Renato Zangheri e Associazione Enrico Berlinguer - Per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana, che - unitamente ai curatori Alessandro d’Onofrio, Alexander Höbel, Gregorio Sorgonà e Carlo De Maria - esprimono un sentito ringraziamento alle Istituzioni bolognesi, al Sindaco Matteo Lepore, per aver voluto e sostenuto l’esposizione attraverso il patrocinio del Comune di Bologna, alla Regione Emilia-Romagna, al Museo Civico Archeologico e a tutto il sistema museale cittadino per l’ospitalità e la sempre partecipe collaborazione.
Grandissima affluenza anche agli eventi serali, oltre 40 con più di 80 relatori coinvolti, che hanno accompagnato l’esposizione con dibattiti, proiezioni di documentari e visite guidate condotte da personalità politiche e intellettuali che hanno ricordato e si sono confrontate sulle idee e i pensieri lunghi del segretario del P.C.I.
In alcune occasioni è stato necessario spostare il dibattito nel cortile del Museo poiché la Sala Conferenze, già molto capiente con un centinaio di posti disponibili, non era sufficiente a contenere tutto il pubblico.
Tutti gli incontri sono stati trasmessi in streaming sui canali social degli organizzatori, registrando quasi 107.000 contatti durante il periodo di apertura della mostra e oltre 150.000 da inizio aprile. Più di 15.000 le visite sulla pagina Facebook di Fondazione Duemila, con una platea prevalentemente emiliano-romagnola, ma che ha raggiunto anche il centro e il nord Italia.
Lo dimostrano anche i 6 libri firme raccolti durante i 75 giorni dell’esposizione: raccontano di un pubblico estremamente eterogeneo e proveniente da diverse parti del Paese e d’Europa.
Tantissimi i ricordi condivisi, non poteva mancare la nostalgia ovviamente, ma anche molta voglia di rimboccarsi le maniche e dare un seguito agli insegnamenti di Berlinguer anche nel mondo d’oggi. Molte poi le dediche di nonni e genitori per i propri discendenti, ma anche di nipoti e figli che ricordano le parole degli anziani e ringraziano per aver saputo trasmettere loro valori e coscienza politica.
Diverse decine i turisti stranieri che hanno visitato la mostra con interesse e lasciato un commento del loro passaggio.
Un turismo culturale attento e coinvolto che frequenta la nostra città e che dimostra quanto la figura di Berlinguer sia apprezzata anche all’estero, soprattutto in Spagna e in Francia, Paesi in cui il Segretario tentò di costruire una rete di collaborazione e un fronte eurocomunista, unico nel suo genere.
Oltre 800 i cataloghi, pubblicati da Pendragon, acquistati dal pubblico, per riguardare le fotografie della mostra; rileggere e studiare i resoconti dei viaggi all’estero di Berlinguer, che hanno contribuito a far riacquisire all’Italia una posizione credibile dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale; la vergogna internazionale elle leggi razziali e del regime fascista; ripercorrere la lista delle leggi di riforma dello Stato sociale approvate nel periodo in cui il leader comunista era segretario, concorrendo certamente, seppure all’opposizione, a dare una spinta al dibattito pubblico.
Quello che emerge dai numeri, dalle dediche e dalle tante chiacchiere scambiate con i visitatori è il bisogno di affrontare nuovamente temi culturali e politici significativi, la necessità di approfondimento e di confronto e la voglia di recuperare un certo modo di far politica e di impegnarsi per la collettività. Sono considerazioni che meriteranno un approfondimento maggiore, ma che certamente lanciano un forte messaggio a chi oggi si occupa della cosa pubblica.
Infine, il presidente di Fondazione Duemila, Mauro Roda, sottolinea lo sforzo considerevole compiuto dallo staff: “Un grande ringraziamento ai volontari e a coloro che hanno lavorato generosamente ogni giorno nel corso di questa bollente estate, per accogliere i tanti visitatori. E un pensiero di gratitudine al mio team, che ha lavorato per mesi per realizzare questo ambizioso progetto. Certi che i risultati ottenuti testimonino il bisogno di cultura politica e rafforzino il ruolo di
Fondazione Duemila, nella trasmissione e nella custodia della memoria e dei valori della sinistra italiana”.

Veduta allestimento Sala 1

2 Limpegno per la verità sulle stragi

3 Antifascismo

Informazioni
https://mostra.enricoberlinguer.org

Contatti

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Grande affluenza per “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”

COMUNICATO
Grande affluenza per "I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer"

È aperta dall’11 giugno, anniversario della scomparsa di Enrico Berlinguer, la mostra a lui dedicata ed esposta al Museo Civico Archeologico di Bologna e ha già registrato una presenza straordinaria: oltre 9.000 visitatori nelle prime tre settimane.

“Evidentemente è una mostra di cui si sentiva l’esigenza. C’era bisogno di ricordare la figura di Berlinguer e la gente viene al museo con la voglia di guardare, di capire e anche di raccontarsi.” commenta Mauro Roda, presidente di Fondazione Duemila che organizza l’esposizione insieme al Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri e all’Associazione Enrico Berlinguer, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna.

Sono infatti in molti, nel flusso costante di pubblico, a voler lasciare un ricordo, una condivisione. Lo fanno parlando con i volontari - oltre una cinquantina - che accolgono i visitatori all’ingresso oppure lasciando un commento nel libro delle firme, le cui pagine vengono consumate molto velocemente.
“La cosa più bella: l’emozione delle persone con cui ho condiviso la visita, che hanno vissuto questo periodo storico” scrive Valeria.

Sorprendente la presenza di tanti giovani e di studenti attratti dalla figura del leader comunista, per conoscerne meglio la storia e per provare a rivivere un periodo fondamentale per il Paese, in cui sono state approvate tante riforme dello Stato sociale ancora oggi in vigore.
È proprio per i più giovani che il Museo e i promotori, in collaborazione con i Giovani Democratici di Bologna, hanno deciso di organizzare una notte bianca mercoledì 17 luglio.

Grande partecipazione anche agli incontri serali, organizzati nell’ambito della mostra, che vedono diversi esponenti della sinistra italiana e del mondo culturale emiliano romagnolo confrontarsi sulla figura, sui pensieri e sul lascito di Enrico Berlinguer. Nei prossimi giorni ci saranno Massimo D’Alema, Mons. Matteo Maria Zuppi, Walter Veltroni, Maria Giuseppina Muzzarelli, Alberto Melloni, Walter Tega, Pier Ferdinando Casini, Enrico Boselli, Salvatore Caronna, Paolo Capuzzo, Daniela Freddi e Pierluigi Bersani.

Gli eventi, tutti a partecipazione gratuita e a ingresso libero senza bisogno di prenotazione, si svolgono nella sala Conferenze del museo.

A breve sarà reso pubblico anche il calendario della seconda parte del mese. 

Informazioni e aggiornamenti sul sito web https://mostra.enricoberlinguer.org/ 

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I LUOGHI E LE PAROLE DI ENRICO BERLINGUER- La mostra a Bologna

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Dall’11 giugno al 25 agosto arriva a Bologna, nelle sale del Museo Civico Archeologico, la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”, l’esposizione multimediale nata per celebrare la figura di Enrico Berlinguer, in occasione del centenario della nascita.

Enrico Berlinguer è stato uno dei protagonisti della storia politica del Novecento. Segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 al 1984, e prima ancora militante e dirigente del suo partito. Leader di rara caratura morale, radicato nel Paese reale e stimato dai suoi oppositori. Capace di una visione politica moderna e lungimirante ancora attuale, Enrico Berlinguer è vivo nella memoria collettiva delle generazioni che lo hanno conosciuto e amato e in quelle successive che, pur non avendo vissuto la sua epoca, lo considerano ugualmente un simbolo.

La mostra è promossa da Fondazione Duemila, Centro Studi e Ricerche Renato Zangheri e l’Associazione Enrico Berlinguer, in collaborazione con il Museo Civico Archeologico di Bologna e la Fondazione Gramsci. Con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Museo Civico Archeologico di Bologna.

I LUOGHI E LE PAROLE DI ENRICO BERLINGUER

11/06/2024 – 25/06/2024 | Apertura al pubblico dal 12 giugno
Museo Civico Archeologico – via dell’Archiginnasio, 2 Bologna
Aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19 – chiuso il martedì

INGRESSO GRATUITO

Info: https://mostra.enricoberlinguer.org/

 

 
GLI EVENTI

L’esposizione è accompagnata da un ricco programma di eventi, a partecipazione gratuita, con incontri, dibattiti, proiezioni di documentari e visite alla mostra con guide d’eccezione.
Le iniziative si svolgeranno nella Sala Risorgimento del Museo. Per le visite guidate è consigliata la prenotazione online, possibile fino ad esaurimento posti.

Per maggiori informazioni e perrestare aggiornati sugli appuntamenti in programma vi invitiamo a seguire i nostri social:  FacebookInstagram e il sito https://mostra.enricoberlinguer.org/

      PROGRAMMA DI GIUGNO                                                                   

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PROGRAMMA DI LUGLIO 

Calendario luglio A5   PRIMA def22

Calendario luglio A5   SECONDA2

PROGRAMMA DI AGOSTO

CALENDARIO AGOSTO definitivo2

 


Segnaliamo che l’11 giugno a Bologna sarà presentato in anteprima mondiale il docufilm “Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer” di Samuele Rossi, una testimonianza con materiali video e audio in larga parte inediti sugli ultimi giorni di vita di Enrico Berlinguer a 40 anni dalla morte. Un racconto emotivo costruito con il solo utilizzo di repertorio, frutto di tre anni di ricerche, per offrire una prospettiva inedita sugli ultimi momenti di vita del segretario del PCI: dal malore durante il comizio di Padova, alla morte quattro giorni dopo in ospedale, l’11 giugno 1984, fino all’imponente funerale tenutosi in Piazza San Giovanni a Roma il 13 giugno. L’opera concorre alla XXesima edizione del Biografilm Festival.

La proiezione si terrà al BIOGRAFILM HERA THEATRE | Pop Up Cinema Jolly, alle ore 21.

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enrico berlinguer, bologna, mostra

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L'editoria fra nuovi signori e l'Intelligenza Artificiale

Giovedì 23 maggio alle ore 10:00 presso la nostra sede si svolgerà l'iniziativa dal titolo "L'editoria fra nuovi signori e l'Intelligenza Artificiale", in collaborazione con Leggi la Notizia.
Intervengono:
Claudio Caprara, amministratore de il Post
Giovanni Rossi, giornalista
Vincenzo Vita, editorialista de il Manifesto
Silvestro Ramunno, presidente Ordine dei giornalisti Emilia Romagna
Sergio Bellucci, membro del Comitato promotore Università della Pace-Onu
 
Sarà possibile seguire la diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Duemila
 
editoria AI
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